Durante i primi periodi dell’estate, nel mese di giugno, si parte con la Sagra della Rana e della Polenta a Vecchiazzano, una piccola frazione subito fuori il centro di Forlì. È la sagra più famosa e attesa del quartiere, perché unica in Romagna e attiva da anni, e propone questo insolito cibo servito in tutti i piatti, accompagnato da ottimo vino sangiovese dei contadini delle nostre colline. Immancabili le Azdore che, dietro i banconi, preparano squisite pietanze tra cui pasta fatta in casa, come ravioli, cappelletti, tagliatelle e maltagliati, ottimi piatti di carne – di maiale, vitello e agnello – e dolci tipici romagnoli come ciambella, scroccadenti da inzuppare nel vino rosso, migliaccio – dolce presente solo in Romagna, di colore rosso rubino perché imbevuto nel sangue di suino – , mascarpone e torta della nonna.

Sempre nel mese di giugno, a Civitella, è il momento della festa dedicata a un ottimo frutto estivo: la ciliegia. Durante l’abituale e famoso mercato domenicale è possibile assaggiare gratuitamente e acquistare direttamente dai coltivatori le “regine” di Civitella, note in tutta Italia per la loro qualità alla Sagra della ciliegia.

Fra le tante varietà, è possibile degustare Morandine, Duroni, Cornine oltre naturalmente a quelle di particolare pregio: la “Stella” e la storica “Moretta” di Civitella di Romagna. Da sottolineare che il Comune di Civitella è socio fondatore dell’associazione Nazionale Città delle ciliegie.

A Corniolo, frazione del Comune di Santa Sofia, viene organizzata la “Festa Selvaggia”, due giorni dedicati alle prelibatezze gastronomiche a base di selvaggina locale, regolarmente catturata, macellata e certificata, da gustare nell’area feste di Corniolo o presso i ristoranti della zona.

Prosegue l’estate e con essa le manifestazioni dedicate ai prodotti alimentari tipici del nostro territorio. Quella più importante della nostra zona si svolge a Forlimpopoli, cittadina che diede i natali al famoso gastronomo Pellegrino Artusi, autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, manuale che riunisce le tradizioni culinarie italiane per creare una tradizione gastronomica nazionale.

Ogni anno in suo onore è organizzata la Festa Artusiana, un’importante manifestazione artistico-culinaria a livello internazionale che si svolge nell’ultima decade di giugno, per 9 serate dedicate alla cucina, alla cultura e agli spettacoli. Questa celebre iniziativa, che ospita migliaia di persone da tutta Italia, prende luogo ogni sera (dalle ore 19.00 alle ore 24.00) nel centro storico di Forlimpopoli, su cui domina la bella rocca trecentesca. Oltre agli stand gastronomici, dove è possibile cenare o degustare prodotti tipici, si trovano banchetti di arte e artigianato. Ad animare le serate spettacoli, rassegne, itinerari gastronomici, animazione per bambini. La manifestazione trasforma Forlimpopoli in una “Città da assaggiare”, in cui le strade vengono ridenominate e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e propri percorsi gastronomici su uno sfondo che fa riferimento diretto all’opera scritta dal concittadino Pellegrino Artusi.

A Portico di Romagna, durante il primo weekend di agosto, ha luogo la Sagra della Tagliatella, un’ottima occasione per gustare questo piatto della tradizione. Le tagliatelle sono rigorosamente tirate a mano e condite con ragù, funghi e stridoli.

A metà agosto possiamo prendere parte ad altre feste e manifestazioni interessanti. Una delle più divertenti, soprattutto per i giovani, è sicuramente “Birra sotto le stelle”, la Festa della Birra di Pieve Salutare: tre giorni in cui è possibile assaggiare tutti i tipi di birra, con spettacoli, intrattenimenti e stand gastronomici di prodotti tipici.

Spostandoci verso Premilcuore, il primo week-end di agosto, troviamo la Sagra del Cinghiale. Manifestazione gastronomica in cui poter assaggiare le migliori pietanze a base di carne di cinghiale: dalle tagliatelle ai cappelletti, dalla polenta alla grigliata mista senza dimenticarsi del famoso spezzatino.

Un’altra festa imperdibile è la Sagra del Tortello alla Lastra, specialità gastronomica tipica della montagna tra Romagna e Toscana, nel secondo weekend di agosto. La ricetta è quella classica, con la sfoglia fatta a mano ripiena di patate, pancetta, noce moscata e parmigiano.

Sempre a Premilcuore, un’altra importante sagra a cui prendere parte nel secondo week-end di agosto è la Sagra della Fiorentina, che ogni anno attira migliaia di buongustai; la rassegna è presidiata dal marchio Slow Food. Tanta buona cucina e tanta musica celebrano la valorizzazione della carne di razza romagnola.