Piccolo borgo dalla storia millenaria
La località è situata a 10 km da Meldola ed è raggiungibile percorrendo la S.P. 8 Meldola – Borello.
Il toponimo trae la sua origine dall’umbro-osco tuder ianus, che significa fondo al confine. Il nome del paese compare per la prima volta in un documento del 1031. Nel 1063 Castrum Thodorani venne confermato dall’imperatore Enrico IV alla Chiesa ravennate. Nel 1238 Tederico, arcivescovo di Ravenna, concesse alla comunità di Teodorano di erigersi a Comune, di avere dei propri Consoli, di poter esercitare il commercio e la giustizia. Nel 1384 il castello apparteneva ai Da Polenta ai quali fu tolto da papa Clemente VII. Nel 1502, il paese fu saccheggiato e distrutto da Cesare Borgia. Nel 1622 Teodorano apparteneva ai conti Manzoli di Bologna e nel suo territorio si contavano 300 fuochi. Nel 1925 il comune di Teodorano venne assorbito da quello di Meldola.
Il borgo cittadino è racchiuso dalla cerchia delle mura medievali, su cui si eleva la Rocca che domina la Valle del Voltre. Le sue origini risalgono al secolo XI. L’edificio fu sottoposto più volte a trasformazioni e ricostruzioni nei secoli XV e XVI. La cinta muraria e i bastioni sono stati oggetto di un recente restauro. La Torre è collocata su un terrapieno, da cui è possibile godere un panorama delle vallate circostanti. Nella piazza principale del paese e situata la Chiesa di San Lorenzo, riedificata nel’700 su una preesistente costruzione medievale. Al suo interno si venera l’immagine della Madonna della Misericordia.
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