ERT 2019- logo-obbligatorio ert-positivo-ita

Portico e San Benedetto

Home » Località » Portico e San Benedetto

portico DI ROMAGNA

Portico sorse lungo la strada che porta a Firenze in tempi antichi, famoso all’epoca dei romani come luogo di mercati e poi come castello appartenuto ai Conti Guidi di Dovadola.

Dal 1386 fu scelto dalla Repubblica Fiorentina come capoluogo dei suoi territori. Il paese conserva ancora il suo aspetto medievale della divisione su tre livelli: la parte alta con il castello e la pieve, quella intermedia, su via Roma, con i palazzi padronali e notarili del secolo XIII e XIV che ospitarono famiglie nobili romagnole e toscane che qui riparavano a causa delle lotte politiche, ed infine i borghi degli artigiani e della plebe con le case costruite in verticale (cantina, cucina, camera da letto e solaio).

Il nome ‘Portico’ risale alla colonizzazione romana della Romagna (abitata allora dai Galli) che qui fondarono il portico per il mercato.

Il paese appartenne alla Santa Sede fino al 1164 quando l’imperatore Federico II di Svevia lo cedette in feudo ai Conti Guidi di Modigliana. Lo stemma del Comune, un albero di olmo, deriva dalla dall’olmo posto nella piazza sotto il quale, per Statuto, dal 1384 ogni anno nel mese di giugno il Podestà doveva leggere le leggi al popolo.

Dal centro del paese partono numerosi percorsi e passeggiate verso i controcrinali che dividono la valle del Montone dalle vallate del Rabbi e del Tramazzo.

Da vedere: Palazzo Traversari, con la lapide dedicata ad Ambrogio dei Traversari, che, umanista e abate generale dei Camaldolesi, diresse i concili di Ferrara e Firenze nel XV secolo; Palazzo Portinari, di secolo XII, di proprietà di Folco, padre di Beatrice, in stile fiorentino con il balcone con le loggette che portano alla torre.. Sulle rovine del castello sorge la torre Portinari, già torre del castello dei Conti Guidi, la Torre dell’Orologio del secolo XV e la pieve e sempre nella parte alta del paese, il palazzo dei Podestà con gli stemmi dei capitani fiorentini. In basso invece, merita una passeggiata il caratteristico Borgo Piano e un po’ più lontano il Ponte della Maestà sul fiume Montone.

Numerose le possibilità di escursioni verso il Monte Busca, verso la Valle del Tramazzo o attraverso il Passo Serra verso Premilcuore nella Valle del Rabbi o da Querciolano per Berleta nella Valle del Bidente.

Come arrivare: Dal casello autostradale di Forlì km 38, dalla stazione ferroviaria di Forlì km 36 e dall’aeroporto di Forlì km 36. Percorrere la S.S.67 in direzione Firenze.

La città di San Benedetto si trova ai piedi del Passo del Muraglione. La storia di San Benedetto, come suggerisce il nome, è legata all'Abbazia benedettina, una delle più antiche dell'Appennino.

Alcuni eremiti si erano già stabiliti qui nel X secolo e, circa un secolo dopo, San Romualdo si fermò qui prima di fondare Camaldoli. Dante soggiornò in questi luoghi durante il suo esilio e li descrisse poeticamente nella Divina Commedia (Inferno, Canto XVI). Il declino dell'Abbazia iniziò alla fine del XIV secolo, quando passò sotto l'amministrazione della Basilica di San Lorenzo di Firenze.

Oggi nel suggestivo Mulino vecchio (dove si trovavano i mulini dell'antica abbazia) si trova il Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Intorno all'abbazia, alla confluenza dei piccoli fiumi Acquacheta e Rio Destro, si sviluppò il borgo di Biforco e, a valle dove si trovavano i mulini del monastero, il borgo del Mulino.

Nel Medioevo il borgo era un feudo dei conti Guidi di Modigliana, mentre nel 1440, come libero comune, passò sotto il dominio di Firenze. La decadenza dell'abbazia iniziò nel XIV secolo e nel 1723 fu demolita per costruirne una nuova a navata unica.

Dell'antica abbazia sono visibili una parte della cripta, i resti del chiostro con il pozzo un tempo al centro, il portale del chiostro, la torre e le cellule dei monaci. Da non perdere un'escursione alla Cascata dell'Acquacheta, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, raggiungibile attraverso un sentiero sulle rive del fiume che porta alla sommità della cascata cantata da Dante.

Il Centro Visite delle Foreste Casentinesi è un buon punto di partenza per numerose escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo.

Come arrivare: Dall'uscita autostradale di Forlì San Benedetto dista 50 km, dalla stazione ferroviaria e dall'aeroporto di Forlì 48 km. San Benedetto si trova a 11 km da Portico e a 7 km dalla Bocconi.

Il paese sorse in epoca medievale su di un terrazzo fluviale alla sinistra del fiume Montone, intorno alla torre di vigilanza 'Vigiacli’ che sorvegliava il castello in cima al villaggio di Bastia, prima appartenente ai monaci poi ai Conti Guidi.

E’ probabile infatti che il nome del paese derivi proprio da uno di questi, Bucco. Quando il castello fu distrutto nel XIV-XV secolo, gli abitanti di Bastia si trasferirono più a valle.


Bocconi divenne libero Comune con statuti propri dal 1429, sotto la giurisdizione di Firenze e la Podesteria di Portico. La crescita del piccolo borgo avvenne diversi secoli più tardi, in seguito alla costruzione della carrozzabile del Muraglione, nel 1836.


Da vedere, oltre alla chiesa parrocchiale del secolo XIX e al borgo medievale con la torre ?Vigiacli’, il Ponte della Brusia (XVIII secolo), a schiena d’asino, a tre arcate, su di una cascata e gorgo profondo 7-8 metri e un vecchio mulino.

Come arrivare: Bocconi è situato lungo la SS.67 fra i due abitati di Portico e San Benedetto.

Informazioni turistiche: Pro Loco 347545272 | Località Portico e San Benedetto

ANDARE PER SAGRE NEL FORLIVESE...

Questo itinerario vuole indicare ai turisti l’offerta culinaria della nostra terra, con una tradizione culinaria famosa in tutta Italia.
La Romagna, infatti, e dotata di terreni molto fertili da cui si ricavano ottimi prodotti naturali che possono essere gustati appena colti oppure preparati all’interno di sofisticate ricette da servire in tavola.
Si incomincia con le manifestazioni più conosciute e frequentate che si tengono in tutti i paesi del comprensorio. In Romagna, infatti, in ogni stagione dell’anno, è possibile prendere parte a innumerevoli Sagre.

Monumenti, chiese, ville, palazzi e luoghi di interesse

Parchi naturali e giardini, paesaggi e scorci mozzafiato

Percorsi trekking, mountain bike o di visita

Non trovi quello che stai cercando?

All rights reserved 2024© Comune di Forlì

Credits: Wizard srl | Privacy & Cookie Policy | Sitemap

ComuneForli_IATHUBdelturismo
IAT HUB
Comune di Forlì
Comune di Forlì

IAT HUB FORLì

Hai riscontrato contenuti errati o mancanti?
Invia una segnalazione all’Ufficio di Informazione Turistica del Comune di competenza. Vai alla pagina degli uffici turistici.

Comune di Bertinoro
Comune di Bertinoro
Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole
Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole
Comune di Civitella di Romagna
Comune di Civitella di Romagna
Comune di Dovadola
Comune di Dovadola
Comune di Forlimpopoli
Comune di Forlimpopoli
Comune di Galeata
Comune di Galeata
Comune di Meldola
Comune di Meldola
Comune di Modigliana
Comune di Modigliana
Comune di Portico e San Benedetto
Comune di Portico e San Benedetto
Comune di Predappio
Comune di Predappio
Comune di Premilcuore
Comune di Premilcuore
Comune di Rocca San Casciano
Comune di Rocca San Casciano
Comune di Santa Sofia
Comune di Santa Sofia
Comune di Tredozio
Comune di Tredozio
Skip to content