Il Gentil Rosso è una varietà di grano antico, tipico della Toscana, coltivata in Italia a inizio ‘900, poi soppiantato da grani con spiga più bassa capaci di garantire una produttività migliore. Negli ultimi decenni la coltivazione del Gentil Rosso è tornata alla ribalta, a Modigliana come in altri comuni della Romagna Toscana, grazie alla volontà di piccoli agricoltori, spronati dalla conoscenza delle proprietà nutrizionali dei frumenti antichi.
Il Gentil Rosso è caratterizzato da una spiga alta, con un colore che vira al rossiccio quando matura. Come tutti i grani antichi è ricco di proteine e povero di glutine, con un livello di lievitazione minore rispetto alle varietà contemporanee. La qualità del pane realizzato con questo tipo di farina è ottima e si contraddistingue per il sapore unico ed il buon profumo. La farina ottenuta da questo grano può essere utilizzata sia per la panificazione, che per altre preparazioni: risulta infatti ottima per la piadina romagnola.
Attualmente il Forno La Colombina di Modigliana panifica parte dei suoi prodotti usando la farina di Gentil Rosso, è poi possibile acquistare presso l’Azienda Agricola Verde Arcobaleno tutte le farine provenienti dai grani di loro produzione così come i prodotti derivanti dalle stesse.
Il Kiwi è una bacca commestibile prodotta da numerose specie di liane del genere Actinidia, famiglia delle Actinidiaceae.
Le principali varietà di questa bacca sono quella verde, più diffusa, e la gialla (o gold).
È un frutto dal sapore acidulo sbarcato in Italia solo negli anni ’70, ma che ha attecchito in breve tempo in Romagna e, successivamente, in Lazio, Piemonte e Veneto; tanto da fare della nostra penisola il produttore leader, primato ottenuto superando anche la Nuova Zelanda.
Allo stesso tempo è il frutto italiano più esportato nel mondo, un commercio che raggiunge tutti i continenti.
Modigliana e Marzeno sono state tra le prime zone in Italia in cui sono stati realizzati impianti di Kiwi.
Il Mandorlato al Cioccolato di Modigliana è un dolce dai sapori antichi che ha origine nell’Ottocento, grazie al pasticcere Assirelli che ha il merito di renderlo il dolce tipico di Modigliana.
Un tempo Granducato di Toscana, oggi “Romagna-Toscana”, Modigliana è terra di confine e il suo dolce tradizionale ben rappresenta le influenze dei territori limitrofi: il dolce viene infatti chiamato dai Modiglianesi anche “panforte” o “pampapato”.
Nel 2010 il dolce viene riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali come Prodotto Agroalimentare Tradizionale Emilia Romagna.
Il 2015 è segnato da un anniversario e un riconoscimento: il ritorno ad EXPO Milano dopo 109 anni e l’approdo all’”Arca del Gusto” della Fondazione SLOW FOOD.
Ingredienti:
cacao in polvere (40%) (non UE), mandorle (25%), farina biologica di grani teneri antichi tipo 2, cedro e arancio candito, zucchero di canna, ostia (fecola di patate e acqua), spezie, sale.
Da gustare dopo averlo lasciato per alcuni minuti a temperatura ambiente.
È ottimo accompagnato da vini passiti, rhum, whisky, grappe torbate o cognac.
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