La Riserva regionale di Bosco di Scardavilla è stata istituita nel 1991 e interessa un territorio di circa 30 ettari. Fu oggetto di studi botanici da parte del naturalista Pietro Zangheri; oggi questo impegno continua nell’obiettivo di monitorare l’evoluzione del paesaggio naturale e per approfondire le conoscenze sulla sua flora e la sua fauna.
L’educazione ambientale
In collaborazione con le scuole del territorio vengono attuati progetti didattici come laboratori di sperimentazione ed esplorazioni guidate.
Gli interventi vengono animati da personale qualificato tramite specifici corsi abilitanti, organizzati dal servizio parchi della Regione Emilia Romagna.
La salvaguardia naturalistica
Mediante interventi specifici e mirati si tenta di rimuovere gli ostacoli che compromettono l’affermazione della flora di pregio, di recuperare la funzionalità degli habitat compromessi e di potenziare la ricettività degli ambienti in cui si riproducono piante e animali rari e minacciati.
Orario feriale e festivo di apertura
Visite solo su appuntamento concordate con la direzione della Riserva (ufficio presso il Comune di Meldola).
Periodi di apertura: La Riserva è gestita dal Museo Civico e Centro Visitatori “Mirco Bravaccini”.
Per accedere alla Riserva occorre munirsi di apposita autorizzazione da ritirare presso la direzione del museo in comune.
Tariffa d’ingresso: L’ingresso è gratuito.
Come arrivare: La riserva naturale è raggiungibile da Forlì e Forlimpopoli dirigendosi verso Meldola. Se si proviene da Forlimpopoli, poco prima dell’abitato, in località Para, occorre seguire le indicazioni per San Martino in Strada e poi per Rocca delle Camminate e Ravaldino in Monte. Dopo meno di 1 Km si prende sulla sinistra Via della Collina che raggiunge in breve Scardavilla di sopra. Da Meldola si può arrivare alla medesima località deviando lungo la SS. 310 del Bidente per via San Giovanni e proseguendo poi per Via Sbargoleto.
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