Risalente alla fine del ‘400, la chiesa è situata al n. 76 di Corso Mazzini. Ristrutturato nel 1735 su disegno di Giuseppe Merenda, l’edificio venne terminato nel 1746. La grezza e incompiuta facciata è impreziosita da un pregevole portale in pietra d’Istria del XV secolo, opera di Marco Cedrini realizzata per la porta maggiore della Cattedrale da cui fu rimosso nel 1841. Il portale è sormontato da una lunetta con il rilievo di San Valeriano a cavallo attorniato da quattro Santi. Nella sommità, lo stemma degli Ordelaffi, che commissionarono l’opera nel 1465. Sul lato sinistro della facciata si trova il Campanile, iniziato nel 1498. L’interno è a un’unica grande navata, con cinque cappelle per lato; i pilastri, marcati da lesene composite, sorreggono una ricca trabeazione continua su cui è impostata la grande volta a botte. Di notevole interesse il coro in noce: la parte inferiore, quattrocentesca, è originale dell’antica Chiesa, mentre le rimanenti risalgono al 1743. All’interno del coro è custodita una copia dell’Annunciazione del Palmezzano (l’originale è in Pinacoteca). Sulla parete d’ingresso c’è uno spettacolare impianto architettonico in legno che accoglie un organo della metà del ‘700. Da notare lungo il Corso al n. 43, Casa Pettini-Giovannetti (1840), caratterizzata da un’elegante facciata realizzata su disegno di Giacomo Santarelli.
Orari:
Dal lunedì alla domenica ore 8.00-12.00 e 17.00-19.00.
Come arrivare:
Situata al centro di Corso Mazzini, a due passi da Piazza Saffi, è raggiungibile in macchina e in autobus. E’ possibile parcheggiare dietro alla chiesa, in Piazza del Carmine e in Piazza XX Settembre (a pagamento) oppure in Piazzale Montegrappa.
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