L’edificio, eretto nel 1722 su progetto di Giuseppe Merenda come ospedale, subì modifiche parziali dopo la sua morte per mano di Raimondo Compagnoni. La facciata attuale, invece, fu realizzata nel 1827 secondo il disegno di Giuseppe Pani. Nel 1848, l’ingegnere Cantoni ampliò la struttura aggiungendo un’area dedicata agli orfani e una per l’idroterapia. A partire dal 1922, l’edificio divenne la sede permanente di istituti culturali di rilievo, tra cui la Biblioteca “Aurelio Saffi”, la Pinacoteca Civica “Melozzo degli Ambrogi”, il Museo Etnografico “Benedetto Pergoli” e l’Armeria “Albicini”. Il salone centrale, noto come il salone di Ebe, era particolarmente suggestivo grazie alla presenza fino al 2009 del capolavoro di Canova. In questo salone sono esposte grandi tele del Sei e Settecento, tra cui opere di Guercino, Cagnacci, Cignani e Maratta.
Accesso per disabili dal retro.
Come arrivare:
Parcheggi a pagamento lungo Corso della Repubblica, Piazza Morgagni, Piazzale Solieri, Piazza XX Settembre e vie limitrofe.
È raggiungibile anche in autobus con la linea 1A con partenza dal Punto Bus di fronte alla stazione. Gli orari sono consultabili sul sito della rete autotrasporti pubblici Start Romagna, nella sezione “Servizi” ed “Orari e percorsi”.
Non trovi quello che stai cercando?
Hai riscontrato contenuti errati o mancanti?
Invia una segnalazione all’Ufficio di Informazione Turistica del Comune di competenza. Vai alla pagina degli uffici turistici.