Villa tardobarocca appartenuta alla famiglia Paolucci-Merlini, si trova nella frazione di Selbagnone. Si tratta di un imponente edificio del XVII sec. a quattro piani, ingentilito da finestre incorniciate da un cordonato in cotto sagomato in maniera tipicamente settecentesca.
La facciata è ornata di due rampe di scale che conducono al portone centrale sormontato da una bella balconata in ferro battuto.
La Villa è circondata da un vasto giardino con secolari cedri del Libano, platani, pini e un raro esemplare di gingo biloba.
La leggenda vuole che dietro la figura del “marchese di Forlimpopoli”, il più improbabile tra i pretendenti di Mirandolina ne “La locandiera” di Carlo Goldoni, si celi quella del marchese Cosimo Merlini, conosciuto forse proprio nella sua villa all’ingresso di Forlimpopoli, poco prima della stesura de “La locandiera”.
Nessuna prova certa, ma il titolo appare inequivocabile, come indubbio è il fatto che il primo nome dato al teatro comunale di Forlimpopoli fu quello di “Goldoni”.
Attualmente la Villa non è visitabile.
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