Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna presenta una straordinaria biodiversità, sia animale che vegetale; i boschi, le praterie, le montagne, i ruscelli e le numerose specie animali che popolano il Parco si integrano armoniosamente con luoghi di interesse storico, culturale e religioso. Il parco si estende per 36400 ettari a cavallo tra Romagna e Toscana; il versante romagnolo comprende le valli del Montone, del Rabbi e del Bidente e può essere scoperto (grazie ai circa 600 km della rete sentieristica) con piacevoli escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo o, in inverno, con gli sci da escursionismo e le ciaspole.
Oltre ai percorsi trekking più impegnativi, per escursionisti esperti, sono presenti nel territorio del Parco anche 9 “Sentieri Natura”, brevi itinerari di facile percorrenza lungo i quali sono dislocati punti di osservazione accompagnati da bacheche informative per illustrare le peculiarità dell’ambiente e fornire un primo strumento di conoscenza del territorio. Inoltre, a Campigna e a Badia Prataglia, sono stati allestiti due “Sentieri per tutti… i sensi” dedicati a chiunque si avvicini all’escursionismo.
Sul territorio sono distribuiti vari Centri Visite, importanti strutture di accesso e di orientamento per il visitatore, ciascuno dedicato ad uno specifico tema inerente all’area in cui è collocato. Oltre ai Centri Visita, sono presenti alcuni utili Punti Informazione. Sono situate all’interno del Parco anche strutture quali: il Giardino Botanico di Valbonella (nel comune di S. Sofia), l’Arboreto e il Museo Forestale “Siemoni” a Badia Prataglia, il Museo Forestale “G. Campadelli” a Campigna. In tutto il comparto sono presenti molte aree di sosta attrezzate con tavoli e panche, alcune anche con fornacelle e fontane di acqua potabile.
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