La villa si presenta a tre piani con un’elegante torretta, ampie sale e una cappella ricca di stucchi. L’edificio, che sorge in un parco di querce secolari, tigli e cipressi, prende il nome dal Saltus Gallianus, antica testimonianza dei vasti boschi che coprivano questi sassosi pendii, popolati oggi dai vigneti del rinomatissimo Sangiovese. La casa, all’interno, è divisa da corridoi sui quali si affacciano le varie stanze con soffitti in gran parte di legno, alcune ornate da qualche bella caminiera. L’arredamento rivela signorilità di gusto e testimonia un ricco passato, specie attraverso le numerose tele raffiguranti soggetti sacri e profani. La parte più bella della villa è costituita dalla Cappella di Santa Maria Maddalena (XV secolo), ricca di stucchi barocchi, posta all’ingresso del parco, attraversato da un largo viale. Nel sottosuolo intorno alla villa sono stati rinvenuti resti romani che testimoniano l’esistenza di un tempio votivo dedicato a Giove e Giunone. Nel 1899 fu venduta alla famiglia Zoli. Fu anche casale di Rachele Guidi, moglie di Mussolini e figlia dei custodi della villa e poi residenza estiva del senatore Adone Zoli.
La struttura è attualmente sede di un albergo a tre stelle, la cui apertura è stagionale.
Come arrivare:
A 5 km da Predappio in direzione Baccanello o Riggiano, verso Predappio Alta.
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