ERT 2019- logo-obbligatorio ert-positivo-ita

Sala Storica “Guido Guerra”

La mostra permanente di armi bianche dall’evo antico a quello moderno espone numerosissimi esemplari di armi manesche e immanicate originali che spaziano temporalmente dal medioevo sino ai giorni nostri. Un tempo questi manufatti avevano un impiego pratico importantissimo: la guerra, i tornei, i duelli, l’amministrazione della Giustizia, le cerimonie oppure l’ostentazione del potere. Oggi hanno perso la loro importanza pratica ma sono preziosi testimoni del passato, della maestria dei loro artefici: fabbri, spadai, gioiellieri e armaioli. La spada, in particolare, proprio per il suo valore simbolico è sopravvissuta nella sua variante sciabola, come segno della condizione militare diventando irrinunciabile accessorio decorativo dell’uniforme. L’esposizione si snoda tra spade, daghe, pugnali, spadoni, a due mani e armi in asta, raccontandone l’origine, l’evoluzione e la tecnica di utilizzo senza tralasciare l’aspetto simbolico, artistico e decorativo ben rappresentato, tra l’altro, dagli artisti di ogni epoca. Particolare rilievo ha, nella mostra, la collezione di daghe del tipo “Cinquedea”, armi civili e di norma non guerresche, utilizzate dal XV al XVI secolo per sottolineare il potere ed il prestigio del suo proprietario. Vere e proprie “Fuoriserie”. Il progetto scientifico, l’allestimento e le visite guidate sono curati dall’Associazione culturale “Armorum Ars”, che dall’anno 2020 ha spostato la sede a Dovadola per meglio curare e gestire la sala storica comunale “Guido GUERRA”.  Il sodalizio, sin dal 2015, si occupa di studi, sulle armi antiche, restauri, divulgazione storica e didattica. Organizza eventi quali convegni e mostre a tema aventi per oggetto tutto ciò che riguarda il mondo delle armi antiche. La Sala Storica “Guido Guerra”, di proprietà comunale, trova ospitalità all’interno dell’Oratorio dei Santi Antonio e Gennaro in via Tartagni Marvelli n. 1/B all’interno delle antiche mura castellane di Dovadola. La Chiesa è interessante dal punto di vista architettonico poiché costituita, interamente, da tre navate di cui le due laterali sono rialzate rispetto a quella centrale e poste sullo stesso piano dell’altare principale. Conserva due pregevoli tele del pittore forlivese Giacomo Zampa, vissuto tra il XVIII e il XIX secolo: la tela dei Santi Francesco Saverio, Gennaro, Francesco e Antonio; la tela dei Santi Sebastiano, Nicola da Tolentino, Lorenzo, Elisabetta d’Ungheria, Teresa d’Avila e Vincenzo Ferreri. L’Oratorio è sorto come Chiesa del Castello di Dovadola e posto sulla via che conduce alla rocca dei Conti Guidi. In seguito all’acquisizione da parte della famiglia Tartagni Marvelli nel 1600, l’edificio è stato rinnovato nello stile barocco del tempo decorandolo con le tele commissionate dai proprietari al pittore forlivese.

Foto di Francesca Gardini

Ingresso libero

Orari di apertura:
Sabato e domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00

Non trovi quello che stai cercando?

All rights reserved 2024© Comune di Forlì

Credits: Wizard srl | Privacy & Cookie Policy | Sitemap

ComuneForli_IATHUBdelturismo
IAT HUB
Comune di Forlì
Comune di Forlì

IAT HUB FORLì

Hai riscontrato contenuti errati o mancanti?
Invia una segnalazione all’Ufficio di Informazione Turistica del Comune di competenza. Vai alla pagina degli uffici turistici.

Comune di Bertinoro
Comune di Bertinoro
Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole
Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole
Comune di Civitella di Romagna
Comune di Civitella di Romagna
Comune di Dovadola
Comune di Dovadola
Comune di Forlimpopoli
Comune di Forlimpopoli
Comune di Galeata
Comune di Galeata
Comune di Meldola
Comune di Meldola
Comune di Modigliana
Comune di Modigliana
Comune di Portico e San Benedetto
Comune di Portico e San Benedetto
Comune di Predappio
Comune di Predappio
Comune di Premilcuore
Comune di Premilcuore
Comune di Rocca San Casciano
Comune di Rocca San Casciano
Comune di Santa Sofia
Comune di Santa Sofia
Comune di Tredozio
Comune di Tredozio
Skip to content