La Rocca di Ravaldino, conosciuta anche come la Rocca di Caterina Sforza, costituisce per tutto il Medioevo uno dei luoghi deputati alla difesa di Forlì.
Nel 1471, Pino III Ordelaffi commissiona all’architetto Giorgio Marchesi Fiorentino le fortificazioni ancora esistenti. Nel 1481, su volontà del nuovo Signore di Forlì, Girolamo Riario, viene costruita la cosiddetta “Cittadella”, a pianta quadrilatera, nata per ospitare forti contingentamenti di truppe. Nel 1496 Caterina Sforza, vedova di Girolamo Riario, promuove la realizzazione di una palazzina residenziale, detta “Il Paradiso” per l’aspetto sontuoso. Lo sviluppo dell’artiglieria e il radicale cambiamento degli assetti politici italiani determinano l’inarrestabile degrado della Rocca, adibita a carcere alla fine del XIX secolo. Nel lato sud della Rocca è ancora visibile un grande stemma dei Borgia, proprio nel punto in cui nel 1500 Cesare Borgia fece praticare la breccia che gli consentì di espugnare la fortezza difesa da Caterina Sforza.
Come arrivare:
Ingressi da Via della Rocca e da Via Giovanni delle Bande Nere, 1 A piedi da Piazza Saffi percorrere tutto Corso Diaz fino a Via della Rocca. In auto da Piazzale della Vittoria percorrere Viale F. Corridoni fino a Via della Rocca. In Via Vincenzo Coronelli si trova un parcheggio gratuito, distante 3 minuti a piedi dalla Rocca.
Orari:
Da sabato 14 settembre a domenica 27 ottobre 2024: apertura sabato, domenica e festivi 10.00-19.30
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