La Rocca, costruita sul finire del XII secolo, sorge a difesa dell’originario borgo murato, sullo sperone ormato dalla confluenza nel Bidente del Fosso di S.Filippo, in una posizione che domina il fondovalle.
La sua conformazione attuale soffre degli interventi, non sempre ortodossi, succedutisi nel tempo. Dell’antica costruzione restano tracce delle mura, nella porta principale sormontata dalla torre con l’orologio, in alcuni sotterranei e bastioni diroccati.
Come molte delle fortificazioni di questo territorio appartenne, dal 997 al 1275, agli abati di S.Ellero, ma in seguito venne occupata dal conte Guido Selvatico e dai mercenari di Firenze.
Nel 1277 fu ricondotta sotto il dominio della Chiesa grazie all’intervento di Guida da Montefeltro. Nel 1404, assediata dai fiorentini guidati da Jacopo Salviati, subì gravi danni. Passo poi sotto il dominio del Malatesta che a loro volta la cedettero alla famiglia De Nobili, che ne risulta feudataria intorno alla metà del 1500.
Ormai inservibile a scopi di difesa dopo l’introduzione delle armi da polvere, perdette ogni importanza e subì un lungo periodo di degrado.
La rocca è oggi sede di uffici pubblici.
Visitabile su richiesta al Comune di Civitella.
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