Nel 1707 iniziò la costruzione dell’ex Convento dei Carmelitani Scalzi di S. Teresa su disegno di Carlo Cesare Scaletti. La costruzione della chiesa è poi seguita da Giuseppe Merenda (1707-1735). Nel 1798 divenne chiesa parrocchiale al posto di Sant’Antonio Vecchio. La grande facciata, dall’aspetto severo in laterizi, rimasta incompiuta, ha un andamento semicircolare che le conferisce un aspetto particolarmente scenografico. Il grande portale in contrasto con essa, datato 1931, è stato disegnato dall’architetto Leonida Emilio Rosetti. La chiesa è a pianta ottagonale, decorato con sobrietà, con il presbiterio allungato, che permette l’accesso a due cappelle, una per lato e due a fianco del presbiterio.
Un bel dipinto del forlivese Antonio Fanzaresi, La morte di Sant’Anna si trova all’altare maggiore. Nella cappella a sinistra del presbiterio la statua di Sant’Antonio da Padova di Angelo Piò. Sul lato sinistro si trova l’accesso che conduce alla cripta sottostante, nel cui andito è conservata una pregevole tavola di Marco Palmezzano: la Visitazione. Nella cripta è custodita una Pietà, bella tavola realizzata da Livio Agresti.
Come arrivare:
La Chiesa è situata lungo Corso Diaz, nel centro della città, a poche centinaia di metri da Piazza Saffi in direzione Porta Ravaldino.
Notizie aggiuntive:
Ogni anno il 22 Maggio, festa di S. Rita da Cascia, dalle 16.30 alle 22.00 davanti alla Chiesa vengono benedette le automobili.
Orario:
Orario feriale e festivo apertura:
Dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 (in estate fino alle 20.00)
Periodi di apertura:
Sempre aperta.
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