La piccola Chiesa di S. Maria del Pantano è immersa in un suggestivo paesaggio collinare sulla sinistra del fiume Bidente.
La prima notizia sulla chiesa risale al 1295, anno della sua consacrazione, ma la sua origine doveva essere più antica e da ricercare presumibilmente in età altomedievale. Alla chiesa era annesso un convento di monaci agostiniani.
Nel corso dei secoli il centro religioso assunse una certa importanza civile, infatti il Pantano era sede di una fiera in cui venivano vendute merci toscane e romagnole data la particolare congiuntura geografica di questo avamposto della Toscana di fronte alla terra di Romagna’ (C. Mambrini).
La facciata romanica (XI-XII secolo) in blocchi d’arenaria, è arricchita da un bel portale con capitelli decorati da eleganti foglie di acanto. L’interno, a navata unica e copertura a capriate lignee, è molto semplice e disadorno.
Dalla chiesa provengono alcuni affreschi: uno databile alla prima metà del Trecento, raffigurante la Madonna dell’Umiltà con in braccio il Bambino allattante circondata da due schiere di angeli e due frammentari, sempre raffiguranti la Vergine, che si ispirano a modelli stilistici toscani tardo quattrocenteschi. Staccati dalla collocazione originaria, sono attualmente conservati nella sezione storico – artistica del museo civico ‘Mons. Domenico Mambrini’ di Pianetto.
Periodi di apertura: Apertura su richiesta.
Tariffa d’ingresso: Ingresso gratuito.
Come arrivare: Galeata dista da Forlì circa 34 km. percorrendo la Strada Provinciale 4. Per raggiungere la Chiesa del Pantano imboccare via Matteotti in direzione Passo delle Forche – Premilcuore e girare a destra subito usciti dal paese (distanza da Galeata 3 km).
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