A Villa Saffi, Aurelio, amico fraterno di Giuseppe Mazzini, triumviro della Repubblica Romana, amava risiedere e proprio in questo luogo morì, il 10 aprile 1890.
L’edificio era stato convento dei Gesuiti e divenne proprietà della famiglia Saffi nel 1740, acquistato da Tommaso, bisnonno di Aurelio, che ne fece la residenza di villeggiatura.
La Villa fa parte del circuito “Case Museo dei poeti e degli scrittori di Romagna” e dell’Associazione nazionale “Case della Memoria” e conserva arredi d’epoca, libri e cimeli di straordinario interesse, anche di Mazzini, che vi fu ospite in diverse occasioni.
La Villa, circondata da un parco di platani, cipressi, magnolie e altri alberi secolari, fu anche la sede di riunioni segrete dei carbonari e, in quanto tale, indicata in linguaggio cifrato come “Vendita dell’Amaranto”.
Visita i seguenti siti web per saperne di più:
Come arrivare:
La villa si trova in Via Firenze al civico 164, in località San Varano. È raggiungibile in autobus con le linee 6 e 91, che fermano entrambe in Via Firenze.
Gli orari sono consultabili sul sito della rete autotrasporti pubblici Start Romagna, nella sezione “Servizi” ed “Orari e percorsi”.
Il luogo si può raggiungere anche in auto con la possibilità di parcheggiare gratuitamente nei pressi della villa.
ATTENZIONE: Attualmente Villa Saffi non è visitabile per lavori di ristrutturazione.
Fino a domenica 27 ottobre 2024: Il giardino della Villa è aperto al pubblico tutte le domeniche dalle 16.00 alle 19.00.
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