Nel 1749 Monsignore Gaetano Calvani si ritirò nel Convento dei Frati Francescani di Rocca San Casciano portando con sé la sua “insigne biblioteca ricca di opere sacre, ecclesiastiche e storiche”. Prima di morire egli donò la sua collezione ai Frati che lo avevano ospitato; nacque così la Biblioteca Francescana. La donazione fu indubbiamente ben accolta tanto che i libri vennero collocati in dodici pregiate scaffalature in ciliegio ancora presenti. Il buon rapporto tra Calvani e i Frati è altresì testimoniato dallo stemma di legno scolpito, ancora oggi presente in Biblioteca, dove lo stemma del primo si unisce a quello dei secondi. Attualmente sono qui conservati circa 3000 volumi di cui rivestono particolare importanza storica: le Cinquecentine, “Le Rime del Petrarca” di Salvadorini composto tra il 1513 e il 1526 e “Storia del Terremoto avvenuto a Rocca S. Casciano nel 1661” di M. Di Castro stampato a Faenza nel 1664. Nei locali della Biblioteca, infine, è conservata la Bandiera donata dai Livornesi ai Rocchigiani a seguito dell’elezione a deputato del collegio di Rocca San Casciano, avvenuta nel 1860, di Francesco Domenico Guerrazzi.
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